Quando può servire un compressore?
L’aria, come ogni altro gas, può essere compressa e diventare, grazie alla pressione generata dalla compressione, una vera e propria fonte di energia pulita e sicura.
Un compressore consente di:
- Pulire
- Soffiare
- Lavare
- Gonfiare
- Verniciare
- Alimentare utensili e pneumatici di vario genere
Compressore per il bricolage
Se sei un amante del bricolage e ti piace trascorrere il tempo libero eseguendo piccole attività casalinghe, avrai sicuramente avvertito la necessità di acquistare un compressore che ti faciliti la vita. Agganciando gli appositi accessori, con questo utensile puoi: gonfiare pneumatici, soffiare sporcizia e polvere, lavare. Per un utilizzo hobbistico è perfetto un compressore senza serbatoio o con un serbatoio piccolo, con una potenza media; solitamente una pressione che oscilla tra i 7 e i 10 bar è sufficiente per questo genere di lavori, e il peso del compressore non deve superare i 30 kg per consentirne lo spostamento.
Compressore professionale
Se la tua necessità nell’acquisto è legata al tuo mestiere, al fatto che possiedi una grande officina e svolgi attività industriali, allora devi puntare su un compressore professionale che sia in grado di resistere a ingenti carichi di lavoro: fattori importanti sono la potenza, la capienza e la praticità nell’utilizzo.
Se ci fosse poca potenza, il getto dell’aria potrebbe non bastare a svolgere alcuni compiti più pesanti; lo stesso discorso vale per la capienza del serbatoio, che deve essere al di sopra dei 50 litri per poter contenere una quantità di aria sufficiente per compiere lavori continuativi e gravosi, come quelli industriali.
Compressore portatile
Il compressore portatile è privo di serbatoio oppure ha un serbatoio molto piccolo, pertanto viene impiegato soprattutto nei piccoli lavori domestici. È la scelta migliore per chi ha bisogno di spostarsi ed attivarlo in qualsiasi momento; a differenza dei compressori ad aria fissi, i compressori portatili sono molto leggeri e maneggevoli, tanto che alcuni modelli senza serbatoio pesano meno di 4 kg. Nel design si distinguono mini-compressori portatili, particolarmente piccoli e pronti ad essere riposti comodamente in un angolino della casa e compressori portatili a valigetta, che hanno le sembianze di un trolley, facilmente movibili.
Compressore ad aria, parametri di cui tener conto per la scelta
- Potenza del motore: è uno dei parametri fondamentali nella scelta di un compressore poiché essa determina la velocità di compressione dell’aria e la forza con cui viene spinta fuori.
- Tipo di motore e alimentazione: il motore può essere elettrico o a scoppio. Quello elettrico si alimenta a corrente oppure, a batteria. Il compressore con motore a scoppio è invece perfetto per un utilizzo professionale, poiché non necessita di essere alimentato da un cavo e il suo raggio d’azione è molto più ampio.
- Pressione: più alta è la pressione e più è forte il getto di aria; per i lavori lunghi e pesanti è necessaria una pressione elevata, viceversa, per lavoretti leggeri.
- Rumorosità: i compressori ad utilizzo professionale sono molto rumorosi e, anche per questo, non dovrebbero essere impiegati al di fuori dell’officina!