Negli ultimi anni, in migliaia di case italiane, si sono affermate per il riscaldamento degli ambienti domestici le stufe a pellet, innovative e all’avanguardia, come una solida alternativa alle caldaie a metano, alle stufe e ai caminetti a legna.
Differenza dalla stufa a legna
La stufa a pellet differisce da quella a legna principalmente per il combustibile utilizzato. A differenza della stufa a legna funziona in maniera automatica, accendendosi tramite una resistenza elettrica ed ha un’autonomia di funzionamento in base alla capacità del proprio serbatoio di pellet; la canna fumaria ha dimensioni ridotte (diametro da 80 mm a 100 mm); funziona a tiraggio forzato, ovvero tramite una ventola interna che convoglia i fumi all’esterno, senza possibilità di fuoriuscite, e che consente un più veloce riscaldamento degli ambienti. Infine, è di facile manutenzione, e non ha fuoriuscite di fumo all’interno dell’ambiente di utilizzo in quanto lavora in depressione.
Ma cos’è il pellet?
Il pellet è un combustibile 100% naturale ricavato dalla lavorazione degli scarti di legno, che prima vengono tritati in segatura, poi essiccati e infine pressati in piccoli cilindri. Nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, viene utilizzato solo legname non trattato che rimane tale per tutto il processo produttivo.
È un combustibile eccezionale: a parità di peso brucia molto più a lungo e produce meno scarto (cenere e polveri sottili) rispetto alla normale legna.
I vantaggi:
- È un prodotto ecologico
- È biocompatibile
- Non incide sul bilancio delle emissioni di gas serra
- Non rilascia fumi nell’ambiente
- Riduce i consumi
- È facile da pulire
La stufa a pellet è comoda anche per le poche e semplici operazioni di pulizia e manutenzione. Ogni giorno basta limitarsi a: aspirare giornalmente il piano fuoco, svuotare il cassetto cenere, se presente, e pulire il vetro con un panno umido.