Il cartongesso si è diffuso Negli Stati Uniti e poi nel Nord Europa ed è ormai uno dei protagonisti dell’edilizia anche in Italia. È un materiale da costruzione economico, versatile e facile da posare.
Il cartongesso è prodotto e venduto in lastre composte, come si evince dal nome, da gesso e particolari fogli di cartone. I pannelli possono essere di diverso spessore anche se i più utilizzati solitamente sono quelli da 13 mm. Inoltre, per soddisfare anche le richieste più particolari, esistono produzioni ad hoc che rendono possibile la realizzazione di superfici curve e di forme irregolari.
Il successo di questo tipo di posa dipende da diverse caratteristiche: si applica velocemente, può essere rimosso facilmente, costa poco ed è estremamente versatile. Questo lo rende perfetto per diversi interventi come controsoffitti, contropareti, pareti divisorie e anche componenti d’arredo come librerie a muro.
Come applicare il cartongesso
Le lastre in cartongesso possono essere fissate su struttura metallica o su solai in legno. Uno dei principali utilizzi riguarda la costruzione di pareti interne divisorie, sia nel caso di una nuova costruzione che di una ristrutturazione. Per realizzare una parete interna in cartongesso si posa una struttura metallica (solitamente in acciaio) di sostegno, a cui successivamente verranno fissate le lastre con apposite viti. Una volta fissate le lastre vengono rifinite con l’intonaco mentre lo spazio che viene a formarsi tra le due lastre viene spesso riempito con del materiale isolante.
In altri casi il cartongesso viene utilizzato per creare delle vere e proprie contropareti attrezzate che possono essere utili per contenere impianti, tubi, cavi di diversa misura: questo fissaggio viene effettuato con apposite colle o congiunzioni metalliche.
Anche nel caso dei controsoffitti è necessario realizzare un telaio di sostegno in alluminio che, formando una griglia, regge i pannelli. Oltre a misurare l’isolamento termico e acustico e a ospitare gli impianti, i controsoffitti in cartongesso spesso vengono integrati con sistemi di illuminazione come faretti e punti luce.
Quanto costa il cartongesso
Le strutture in cartongesso hanno un costo minore rispetto a quelle realizzate con materiali più tradizionali, in quanto costa meno la materia prima ma anche la manodopera.
Il costo di una struttura in cartongesso dipende dall’acquisto del materiale (solitamente per le dimensioni standard si aggira intorno ai 3-5 euro al mq), di eventuale materiale isolante e dei supporti metallici per il fissaggio dei pannelli. A questi costi va ovviamente aggiunta la manodopera.