Nel contesto della ferramenta, il marchio Bosch è molto noto per gli elettroutensili che accompagnano gli amanti del fai da te nelle loro “opere” di restauro domestico, oltre ai professionisti che riconoscono nei prodotti della casa tedesca affidabilità e precisione. Bosch è un marchio associato anche ad altri settori: il fatturato dell’azienda è difatti composto per il 90% di componentistica per auto e a questo si somma un comparto dedicato alle macchine utensili e industriali, gli elettrodomestici e il riscaldamento.
Ovviamente un’azienda di questa portata non poteva non rimanere al passo coi tempi e cogliere la principale sfida della digitalizzazione e, in particolare, dell’Internet delle Cose. Bosch sta infatti sviluppando molte soluzioni che aiutano a rendere le città più intelligenti e migliore la qualità della vita per i loro cittadini. Il tutto, secondo l’ottica Bosch, vedrebbe quindi interagire la mobilità urbana con il mondo del lavoro e, a sua volta, con le case ed edifici intelligenti. Un progetto che è già valso a Bosch due riconoscimenti nell’ambito del CES 2018. Una soluzione che ha ricevuto il CES 2018 Innovation Award -categoria Tech For A Better World- riguarda la connettività di veicoli commerciali pesanti: si tratta di una piattaforma comune di telematica utilizzata in tutto il mondo nei veicoli commerciali pesanti, che controlla lo stato dei camion in tempo reale consentendo ai gestori delle flotte di individuare i guasti prima che si verifichino, evitare le riparazioni non pianificate e ottimizzare ulteriormente le visite programmate con un aumento dell’affidabilità dei trasporti e la riduzione dei tempi di inattività dei camion. Il secondo riconoscimento è stato ottenuto da Bosch nella categoria Embedded Technologies, avendo sviluppato per la casa smart un piccolo sensore, BMA400, che combina un consumo energetico molto basso con elevate prestazioni, aumentando in modo significativo la durata di vita delle batterie nei dispositivi. Per capirci meglio, in case intelligenti, questo sensore di accelerazione a risparmio energetico può riconoscere, per esempio, se le finestre sono aperte, inclinate o chiuse, consentendo di impostare aria condizionata o sistemi di riscaldamento e risparmiare quindi energia. Se installato su porte e finestre, il BMA400 rileva movimenti e vibrazioni, aiutando a scoraggiare i furti.
L’azienda tedesca ha quindi dimostrato di avere un occhio di riguardo verso la necessità di evolversi secondo le richieste di mercato; viene spontaneo allora riflettere se l’avanguardia presentata nelle precedenti righe possa sposarsi con tutti i settori in cui è attiva Bosch. La risposta è ovviamente affermativa: il concetto di tecnologia intelligente ha già investito il settore delle auto così come gli elettrodomestici e il riscaldamento…e se lo si volesse coniugare anche con il comparto elettroutensili? In questo caso la risposta non è così scontata in quanto sembrerebbe un controsenso rispetto al concetto di “fai da te”. Sicuramente delle migliorie potranno essere apportate, non lo escludiamo, magari con riferimento alla possibilità di interagire fra di loro. La fantasia in questo senso può non avere confini, stremo a vedere!