Le stufe a pellet negli ultimi anni sono diventate uno degli strumenti di riscaldamento più utilizzato, in alternativa ai caloriferi o ai camini a legna.
Installare questa tipologia di stufa, oltre ad essere una scelta ecologica (poiché riduce le emissioni di CO2), permette diversi vantaggi.
Come funziona
Come suggerisce il nome, la stufa a pellet utilizza come combustibile il pellet, un combustibile ecologico, ottenuto dall’assemblaggio di trucioli e segatura (derivanti dalla lavorazione del legno), senza aggiunta di altri materiali. Il composto viene sottoposto a un procedimento di pressatura che lo riduce in piccoli cilindri. Si evita in questo modo di abbattere ulteriori alberi per ricavarne legname da ardere.
I vantaggi del pellet
Come anticipato, la stufa a pellet combina diversi vantaggi:
- Elevata resa di calore, nonostante il minor utilizzo di combustibile
- Facilità di installazione e manutenzione
- Agevolazioni fiscali (grazie all’ EcoBonus) e risparmio sui consumi
- È una forma di arredo decorativa
- Regolazione dell’aria e dell’intensità della fiamma
Come scegliere la stufa a pellet più adatta a te
Si può scegliere tra diverse tipologie di stufe a pellet:
- Stufe a pellet ad aria: diffondono calore per irraggiamento, sono le più economiche.
- Stufe a pellet ad acqua o termostufe: sono consigliate per integrare un sistema di riscaldamento già esistente, sono le più costose.
- Stufe a pellet canalizzate: per riscaldare tutta la casa tramite tubi.
Per scegliere e installare una stufa a pellet è importante verificare la presenza o la possibilità di realizzare una canna fumaria, una presa d’aria da collegare alla stufa e una presa elettrica.
Bisogna valutare anche l’ampiezza dell’ambiente da riscaldare per capire la dimensione migliore e la potenza necessaria per la propria stufa.
Nella decisione bisogna valutare, infine, la tipologia di caldaia: automatica o semiautomatica. La caldaia automatica prevede che il pellet venga prelevato in modo automatico mediante un collegamento con il deposito, mentre la caldaia semi-automatica ha la necessità che venga inserito il combustibile di tanto in tanto quando il serbatoio si svuota.
Dove posizionarla
La stufa deve essere posizionata ad almeno 5-10 cm dalla parete, mantenendo la distanza di sicurezza da tutto ciò che potrebbe essere materiale infiammabile.
È importante accertarsi che il cavo di collegamento alla rete elettrica non sia in contatto con le parti calde. Per l’installazione è bene affidarsi a professionisti competenti!
Una manutenzione giornaliera per un utilizzo ottimale
La stufa a pellet richiede una manutenzione quotidiana semplice e veloce, necessaria per il suo corretto funzionamento.
Ogni giorno basterà:
- Aspirare il piano fuoco.
- Svuotare il cassetto della cenere.
- Pulire il vetro.
Per la pulizia di fine stagione, invece, è meglio affidarsi ad un tecnico che la revisionerà a fondo e pulirà la canna fumaria.
La stufa a pellet sembra essere la soluzione ottimale per un risparmio economico e a favore dell’ambiente, ma ha un grande svantaggio: è dipendente dall’energia elettrica. In caso di blackout la stufa a pellet non può essere utilizzata, impedendo il riscaldamento degli ambienti.