Da qualche anno l’idea della cabina armadio è approdata anche in Italia, entrando a pieno diritto tra gli spazi irrinunciabili dei nuovi progetti abitativi o di ristrutturazione. Non da meno, la cabina armadio diventa tra i progetti più ambiziosi degli amanti del fai da te, i quali devono ricorrere a massicce dosi di buona volontà oltre che agli immancabili buoni propositi. Anche per chi decide di lavorare in autonomia, i “fai da teisti” appunto, un progetto è d’obbligo: valutare lo spazio disponibile permetterà di sviluppare la tipologia ideale di armadio dei sogni. Quindi, planimetria della stanza alla mano, metro e matita per annotare il tutto.
Struttura la cabina in base a ciò che dovrà accogliere
Una volta valutato lo spazio disponibile va scelto cosa farvi entrare: solo vestiti? Naaaa, troppo banale! E le scarpe e gli accessori? Meglio inserire una cassettiera o no? Vale la pena considerare anche i cestelli per la biancheria sporca? È il momento in cui mille idee fuoriescono e bisogna conciliarle per rispondere alle esigenze di tutti i componenti della famiglia. Partiamo dal presupposto che, solitamente, la donna ha molte tipologie di indumenti: gonne, abiti, pantaloni eleganti, jeans, borse, magliette, camicie, maglioni, sciarpe e foulard, gioielli, pigiami, giacche, cappotti, pellicciotti, abbigliamento sportivo, scarpe, scarpe e scarpe! L’uomo, invece, se non è particolarmente modaiolo, se la cava con una quantità di tipologie di vestiti decisamente inferiore: abiti, giacche, pantaloni, jeans, cravatte, cinture, camicie, t-shirt, borsone e completini sportivi.
Scegliere tra tante possibilità
Viste le esigenze di entrambi è il momento di organizzare i vestiti: le possibilità sono molteplici per gli armadi standard, ma dipende molto dalla disponibilità degli spazi nella casa. Inoltre, va valutato se si preferisce appendere tutto per scegliere gli abiti come se si fosse in uno showroom oppure piegare ordinatamente qualsiasi indumento e riporlo nei ripiani. Nel primo caso si opta per gli stender, ideali tra l’altro per chi ha poco spazio a disposizione: perfetti per monolocali o bilocali, quando la camera è mansardata e per avere tutti gli indumenti ben stirati sempre a portata di mano. Quando si decide invece per dei mobili modulari -combinazione di zone appendiabiti, cassettoni e reparto accessori e scarpe- un utilissimo escamotage consiste nel ricorrere a un sistema saliscendi dei tubi porta grucce per poter accedere più facilmente a quelli riposti nei vani più alti. In quest’ottica ci si può poi sbizzarrire: le soluzioni per l’armadio non finiscono qui. Oltre all’ “ascensore per armadio”, esistono anche i porta pantaloni estraibili, il portacravatte multiplo, il porta scarpe estraibile e girevole o le vaschette porta scarpe-portaoggetti e molto altro ancora.