Il bello della stagione estiva è senza dubbio la possibilità di stare all’aria aperta o comunque godere di questo senso di libertà spalancando porte e finestre di casa e, perché no, dell’ufficio. Tuttavia, questa bella e sana abitudine ci porta a fare i conti anche con spiacevoli “compagnie”: zanzare, mosche, vespe e calabroni, formiche e tra un paio di mesi pure le cimici. È però possibile prendere qualche accorgimento per tenere il più possibile lontane questi insetti molesti.
Le zanzare: nemico pubblico n°1
Come non partire dalle odiosissime zanzare: se fino a qualche decennio fa ne avevamo abbastanza della comune zanzara, per non farci mancare nulla siamo poi stati letteralmente invasi dalla ben nota zanzara tigre. Come distinguerle? La zanzara comune, presente sia in campagna che in città, è di colore nocciola grigiastro ed è attiva solo di notte; entra nelle case attratta dall’odore delle persone e dall’anidride carbonica emessa con la respirazione (e non dalla luce come crede il più delle persone). La zanzara tigre, presente soprattutto nei luoghi abitati e con una certa umidità che ricorda il clima tropicale, è di colore nero con puntini e striature bianche ed è attiva tutto il giorno con un atteggiamento decisamente più aggressivo rispetto alla zanzara comune, pungendo il malcapitato anche più volte in pochi minuti.
Per contrastare questi insetti e tenerli dunque fuori dalle abitazioni si consiglia l’adozione di zanzariere alle finestre e anche sui letti e l’utilizzo di insetticidi per uso domestico. In alternativa, i pollici verdi optano per l’adozione di piante aromatiche specifiche, anche se la loro azione allontana-zanzara risulta essere blanda. L’azione più efficace consiste nell’intervenire a monte limitando la riproduzione di questi insetti che avviene negli ambienti bagnati come le raccolte d’acqua (pozzetti della rete fognaria, sottovasi, ecc.).
Le mosche: premio Nobel per “fastidiosità”
Tendenzialmente non aggressiva in quanto non punge, anche la mosca risulta essere particolarmente fastidiosa per l’uomo. Da sempre lo accompagna in tutte le sue migrazioni sul pianeta ed è diffusa in tutti i continenti; la mosca entra nelle abitazioni attratta dalla presenza di alimenti in particolare pane e bevande zuccherate.
Oltre ai repellenti dedicati, è possibile evitare il contatto tra cibo e mosche tenendo il primo al riparo senza dimenticare le ormai essenziali zanzariere alle finestre.
Vespe e calabroni: meglio non infastidirli!
Sicuramente meno fastidiose sono le vespe e i calabroni (la più grande tra le diverse specie di vespe presenti in Italia). Per loro natura non sono portate ad attaccare l’umano se non quando disturbate. Ciò significa che se si rileva la presenza di vespe o nidi di vespe non bisogna assolutamente agitarsi, ma piuttosto allontanarsi in maniera rapida.
Le vespe si trovano sia in campagna che in città e nidificano nei sottotetti, nei cassonetti delle tapparelle, in cavità di tronchi o nel terreno. Per liberarsi dei nidi è opportuno prima di tutto utilizzare un repellente idoneo a ridosso del nido e rimuoverlo solo quando le vespe saranno uscite e tramortite al suolo.
Allontanare le formiche con i rimedi della nonna
Passando dall’aria al terreno, con porte e finestre aperte è facile imbattersi in colonie di formiche (in realtà ne esistono anche di alate). Questi insetti sono attratti da alimenti di varia natura e, in particolare, da sostanze zuccherine.
Per eliminare le formiche la cosa più proficua consiste nel localizzare il nido seguendo il percorso delle operaie che vi ritornano e concentrarvi i trattamenti (scarsi risultati si ottengono trattando gruppi isolati di formiche lontane dal formicaio). Oltre ai repellenti specifici, i celebri “rimedi della nonna” portano a risultati più o meno efficaci: ci riferiamo in particolare all’impiego di talco, sale fino o fondi di caffè.
Chiudiamo l’estate in “bellezza” con le cimici
A correre ai ripari all’interno delle case, sul finire della stagione estiva, ci sono poi le antipaticissime cimici. La loro presenza è sgradevole per molteplici motivi: se da un lato non si tratta di insetti aggressivi, dall’altro lato è ben nota la sostanza maleodorante che emettono se disturbate o schiacciate, senza contare che questo cattivo odore può essere trasmesso alle piante a uso alimentare e alla frutta cui fanno “visita”. Allontanarle da casa è possibile, tuttavia maneggiandole con cura.
Anche per le cimici vengono poi in aiuto alcune tipologie di insetticida.