Come la frutta e la verdura, anche le piante ornamentali hanno la loro stagionalità e, la primavera in particolare è quel periodo in cui le serre e i vivai si riempiono dei colori più accesi e romantici. Con una scelta piuttosto ampia il consiglio che possiamo darvi è di lasciarvi ispirare dai fiori che vi attirano di più e, se siete anche amanti del fai-da-te, di coniugare tale passione con quella del giardinaggio creando un angolo dedicato sul vostro terrazzo, davanzale o giardino, magari con oggetti di recupero dal sapore vintage. Non sottovalutiamo poi il grande potere del coltivare i fiori primaverili: questa attività fa bene all’umore e dona ai vostri ambienti freschezza e allegria. E ancora: ogni fiore ha un proprio significato, che va ad arricchire il valore simbolico di un momento importante o di un dono speciale, d’amore, di amicizia, di ringraziamento, di affetto….scopriamolo assieme! 🙂
Azalea: gioia, speranza e fortuna
Le azalee appartengono al genere Rhododendron della famiglia delle Ericaceae e fioriscono con meravigliosi colori quali il rosa, rosso, bianco e magenta. Di questo fiore ne esistono molte varietà e per tale motivo il loro periodo di fioritura è bello ampio coprendo tutta la primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno. Questa pianta è molto resistente e sempreverde e si adatta bene in giardino in quanto non teme né il freddo né il caldo. L’alternativa del vaso è comunque valida. L’importante è che la coltivazione dell’azalea avvenga con terreno tendenzialmente acido, ben drenato e senza ristagni di acqua. L’innaffiatura deve essere regolare e abbondante; in caso di caldo eccessivo è buona cosa vaporizzare l’acqua sui fiori e le foglie. Il concime, anche universale, aiuta ad aumentarne la fioritura e renderla più bella e resistente.
Begonia: cordialità e simpatia
Le begonie sono fiori a bulbo, anch’esse caratterizzate da un’ampia varietà dai molti colori. Questa pianta è molto semplice da coltivare, ma con qualche attenzione: per prima cosa va piantata quando è scongiurato il rischio gelate (da metà aprile in poi); la fioritura arriverà in piena estate, ma per anticiparla è sufficiente coltivarla in vaso dentro casa. Le begonie sono fiori che temono il sole, pertanto vanno messi a dimora in zone semi-ombreggiate; il terreno deve essere ben drenato; le annaffiature devono essere abbondanti ma senza ristagni d’acqua.
Geranio: mi piaci!
I gerani sono sicuramente uno dei fiori più diffusi nei nostri balconi e terrazzi, in particolare per la loro capacità di tenere lontani insetti come le fastidiosissime zanzare. È opportuno prestare attenzione a farli fiorire bene e abbondantemente, altrimenti è facile trovarsi con delle piantine poco fiorite e stentate. I gerani vanno rinvasati a ogni primavera (si possono pertanto conservare negli anni purché protetti quando la temperatura scende sotto i 15 gradi), facendo attenzione a non scegliere vasi troppo grandi; il terreno deve essere soffice e leggero per evitare ristagni d’acqua; vanno annaffiati molto spesso, anche tutti i giorni durante la stagione calda. È importante poi “coccolarli” con cadenza bisettimanale con del concime universale per farli fiorire rigogliosamente.
Margherita: semplicità
La margherita è un fiore semplice ma molto amato. Queste piante sono molto adatte a essere coltivate in vaso e piuttosto semplici da curare. I semi vanno piantati entro la metà di marzo in vasi dal fondo di argilla espansa ricoperta di terriccio; una volta disposti i semi e coperti con un sottile strato di terriccio, si conclude chiudendo il vado con una pellicola per creare l’effetto serra. Dopo circa un mese le piantine di margherite saranno pronte per essere trasferite in un vaso più grande. A questo punto è opportuno annaffiarle abbondantemente e disporle alla luce diretta del sole almeno per mezza giornata.
Gerbera: rosa = giovinezza; rosso = amore e vittoria; giallo = gloria; arancio = allegria
La gerbera viene spesso confusa con la margherita, a differenza della quale però presenta petali più lunghi e appuntiti. La sua particolarità sono i colori molto decisi e dalla grande varietà: bianco, viola, lilla, giallo, rosso e arancione. È piuttosto semplice da coltivare e si adatta sia ai giardini che ai terrazzi: può essere esposta in pieno sole, con attenzione però ai mesi caldi; il terreno deve essere fresco ma soprattutto ben drenato quindi va annaffiata regolarmente ma solo quando il terreno torna asciutto.
Primula: giovinezza
Immancabili…le primule! Una bellezza delicata raccolta in piccoli mazzetti. Ideali per abbellire i balconi e i davanzali, ma anche per essere piantate in giardino come piante perenni. Esistono molte specie di primule ma di solito si coltivano specie ibride di primula vulgaris, ossia quella che cresce spontaneamente nel sottobosco e produce fiori giallo tenue. In realtà la primavera è la stagione di “chiusura” delle primule poiché esse fioriscono tra gennaio e marzo e nei mesi più caldi queste piante vanno in riposo vegetativo. Le primule vanno piantate in luoghi freschi e umidi e annaffiate regolarmente quando iniziano a fiorire, evitando i ristagni d’acqua.
Rosa: rosso = amore e passione; rosa = dolcezza; giallo = gelosia; bianco = purezza; arancione = desiderio
Un altro fiore dall’inestimabile fascino sono le rose, coltivate per la maggior parte in giardino dato il loro effetto scenografico, non si esclude tuttavia la coltivazione in vaso utilizzandone di molto capienti (in quanto le radici vanno in profondità e si espandono anche orizzontalmente). Il terriccio deve essere particolarmente drenante quindi è bene riempire il vaso con palline di argilla e poi con terriccio specifico per le rose; la fioritura può essere aiutata arricchendo il terreno con concime universale, da aggiungere una volta a settimana per tutta la stagione calda. Le rose amano il sole e possono essere esposte ai suoi raggi per circa mezza giornata.