Vi sognereste mai d’uscire di casa lasciando, per pigrizia, i rubinetti dell’acqua aperti? E di riempire la vasca da bagno per lavarvi le mani? Sciocchezze, certo che no! Si tratterebbe di un inutile, evidente e assurdo spreco. Eppure, in moltissime case italiane, di rubinetti costantemente aperti se ne possono trovare a bizzeffe. Non stiamo parlando d’acqua, bensì d’elettricità: invisibile, silenziosa… costosa! Luci che illuminano per ore stanze deserte, elettrodomestici accesi e inutilizzati, lavastoviglie riempite a metà… sono come tanti rubinetti che sgorgano senza sosta, tante vasche da bagno colmate fino all’orlo al solo scopo di lavare un paio di mani. Similitudini a parte ecco una serie di piccoli consigli che, se di primo acchito potrebbero apparire ovvi, spesso vengono beatamente trascurati comportando inutili sprechi d’elettricità e, in parallelo, di denaro.
- Controllate le fasce di prezzo del vostro fornitore d’energia elettrica: generalmente, nei giorni feriali, il costo è inferiore nelle ore che intercorrono tra le 19 e le 8 del mattino, mentre nei festivi lo “sconto” si protrae durante l’arco dell’intera giornata. Potrete così regolarvi di conseguenza per l’impiego dei grandi elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie ecc.)
- Sostituire le normali lampadine con quelle a basso consumo implica un taglio delle spese (in riferimento all’illuminazione) che può arrivare fino all’80%. Certo, le lampade a risparmio energetico hanno un prezzo leggermente più alto, ma oltre a consumi inferiori garantiscono una durata dieci volte superiore (10000 ore rispetto alle 1000 della lampadina tradizionale), e la spesa verrà ammortizzata in breve tempo. Ricordate poi che la polvere, depositandosi sulla superficie della lampada, ne diminuisce la luminosità: una pulizia periodica, quindi, è molto consigliata. In ultimo, secondo vari sondaggi è stato riscontrato che approssimativamente il 50% degli italiani ha l’abitudine di “dimenticare” accese le luci in stanze non utilizzate… vi risulta?
- Gli elettrodomestici abbandonati in stand by (led luminoso attivo), “succhiano” energia in modo lento ma incessante: spegneteli completamente. Allo stesso modo vanno scollegati i caricabatterie attaccati inutilmente alle prese di corrente.
- Lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, condizionatori, forni, frigoriferi ecc… comportano un dispendio elettrico non indifferente: se dovesse capitarvi di sostituirli, scegliete solo modelli che appartengano alle categorie energetiche A.
- Cercate d’aprire e chiudere le ante del frigorifero unicamente quando necessario (pensate prima a cosa vi serve), poiché ogni apertura implica una dispersione termica ed energetica. Impostate poi le temperature interne a seconda della stagione: lasciare il frigo settato in “modalità estiva” nei mesi invernali, equivale a sprecare energia.
- Se durante l’estate fate uso del condizionatore, chiudete bene porte e finestre negli ambienti dove esso è attivo: permettere all’aria calda di penetrare dall’esterno, significa sottoporre la macchina ad un continuo (e costoso) lavoro. Nel caso in cui il caldo non sia eccessivo, valutate l’opzione “deumidificatore” presente in quasi tutti i climatizzatori: questa, rimuovendo l’umidità dall’aria, procura un effetto refrigerante dal consumo elettrico molto più basso rispetto all’opzione condizionatore. Tenere puliti filtri e griglie, poi, permette all’aria di fluire senza sforzo consentendo all’apparecchio una massima resa.
- La lavastoviglie è uno strumento davvero “prezioso”, e viene sfruttata pressoché ogni giorno. Ecco perché imparare ad ottimizzarne l’uso può comportare un bel risparmio: che si tratti di lavare una pentola o un’intera batteria, la lavastoviglie impiegherà la stessa quantità d’acqua e d’elettricità…mettetela in funzione solo a pieno carico! Buona norma è poi quella di sciacquare piatti e posate prima di porli all’interno dell’elettrodomestico, così da poter impostare un programma di lavaggio economico. Evitando inoltre d’usare l’opzione d’asciugatura ad “aria calda”, risparmierete all’incirca il 50% dell’energia di un ciclo di lavaggio.
- Discorso analogo va fatto per la lavatrice: non tutti lo sanno, ma lo scarto energetico che intercorre tra un programma a mezzo carico e uno a carico pieno, è veramente esiguo (potete verificarlo nel libretto di istruzioni), quindi il primo andrebbe evitato. Sappiate poi che un ciclo di lavaggio a 90 gradi consuma quasi il doppio di uno a 60 e pertanto, a meno che i capi di biancheria non siano davvero molto sporchi, evitatelo. Infine, settate la centrifuga ad un numero di giri medio-basso, e il risparmio sarà notevole.
- Il forno elettrico ha un altissimo consumo, e questo è facilmente riscontrabile dal fatto che, se in casa sono in funzione contemporaneamente altri elettrodomestici (potrebbe bastarne uno soltanto), spesso e volentieri salta la corrente. Nonostante ciò, può succedere venga acceso e “abbandonato” vuoto per periodi più o meno prolungati, anche una volta raggiunta la temperatura impostata: se dovesse capitarvi spesso, la vostra bolletta comincerebbe ad assumere sfumature assai inquietanti. Altra mossa poco saggia è quella d’accendere il forno per riscaldare un croissant o una fetta di pane… in certi casi sarebbe meglio utilizzare un tostapane, un fornetto o un microonde.
- Evitate, quando possibile, l’utilizzo di scaldabagni elettrici che, seppur pratici, sono tra le principali cause di “lievitazione” delle bollette. Se la struttura abitativa non vi permette l’installazione di sistemi alternativi (caldaie a gas, pannelli solari termici ecc), optate per uno scaldabagno che risponda alle vostre concrete esigenze (più sarà capiente, maggior tempo impiegherà per scaldare l’acqua e più alto sarà il consumo), collocatelo in zone termicamente isolate (cosicché il freddo delle pareti dove appoggia non influenzi negativamente il suo funzionamento) e installate un timer che lo attivi automaticamente solo due o tre ore prima dell’utilizzo: tenerlo costantemente acceso è inutile e dispendioso.
Provate a seguire questi consigli, affidatevi al vostro buon senso e la vostra prossima bolletta elettrica, probabilmente, vi stupirà piacevolmente…