La chiave rotta nella serratura è un incubo per tutti: c’è chi l’ha provato più volte questo disagio e chi, per fortuna, ne ha solo sentito parlare. Il rischio che una chiave si rompa nella serratura è in effetti concreto, specialmente per le classiche chiavi non molto robuste. Come ovviare a questo problema ed estrarla senza fare ulteriori danni?
Azioni dannose e mosse consigliate
Quando la chiave rimane incastrata o si rompe nella serratura è opportuno non agire d’impulso evitando così di compiere delle azioni istintive e al contempo dannose. Consideriamo il caso in cui la chiave dovesse accidentalmente piegarsi: forzarla per rimetterla in asse non serve assolutamente a nulla, anzi! La struttura metallica ne risulterebbe notevolmente indebolita con il rischio, appunto, di rompersi durante l’utilizzo. In questi casi è opportuno sostituirla immediatamente.
Rimediare al problema non è cosa impossibile: riportiamo di seguito alcune delle mosse maggiormente consigliate, da condire con una buona dose di pazienza e alcuni strumenti utili come pinze, cacciavite, graffette e una calamita. Se il moncone della chiave spunta un po’ dalla serratura nella migliore delle ipotesi sarà sufficiente l’utilizzo delle pinze e/o della calamita per indurre il moncone a fuoriuscire e agevolarne l’estrazione. Se la calamita non dovesse funzionare si può optare per un cacciavite a taglio il più sottile possibile e fare leva per estrarre il moncone quel che basta per essere afferrato. Se la chiave rotta è più in profondità e si intravvede appena, o addirittura non si vede affatto, consigliamo di ricorrere a una graffetta, raddrizzarla in modo da creare una punta così da renderla adatta a infilarsi nella toppa e ancorarsi ai dentini o alle scanalature della chiave e successivamente a sfilarla.
Ricorrere all’intervento di un professionista del mestiere
Se nonostante tutti i tentativi elencati l’estrazione non è andata a buon fine, probabilmente le molle del cilindro trattengono le estremità della chiave: in questo caso l’unica soluzione possibile sarà quella di smontare cautamente il cilindro. Si tratta di un lavoro più complesso per il quale consigliamo ai meno esperti di contattare fin da subito un professionista del mestiere. Quest’ultimo dovrà necessariamente essere contattato nel caso in cui ad essersi rotte siano le chiavi del quadro di accensione dell’automobile. I più coraggiosi possono provare ad agire nei modi sopra elencati ma evitando assolutamente di spruzzare detergenti o lubrificanti all’interno della serratura in quanto le vetture di ultima generazione hanno delicati sistemi integrati nel blocchetto di avvio.