Per quanto ci si possa prendere cura delle proprie piante, può comunque capitare che vengano colpite da malattie, da funghi o parassiti, riportando conseguenze anche gravi. Difenderle da queste minacce non è facile e molto spesso la soluzione migliore è la prevenzione. Spesso malattie e parassiti si manifestano nella pianta a seguito di stress o condizioni negative alle quali può essere sottoposta, come a esempio un’eccessiva o non sufficiente irrigazione e/o concimazione, il crescere in terreni non adatti o a seguito di errori colturali e innesti sbagliati. Per questo motivo è importante scegliere accuratamente il momento e il luogo della semina, oltre a conoscere il trattamento da dedicare alla pianta.
Parassiti comuni
I parassiti più comuni delle piante sono gli afidi e le cocciniglie: entrambi tendono ad attaccare la pianta negli ambienti secchi e aridi, specialmente nelle serre succhiandone la linfa dai germogli o dalle parti morbide, fino a seccarla completamente. Al fine di evitare l’attacco di questi insetti, si può agire in diversi modi a seconda della gravità della situazione: se ci si accorge dell’attacco abbastanza presto, sarà sufficiente togliere a mano i parassiti e controllare la pianta periodicamente per scongiurare successivi tentativi di attacco; se l’infezione ormai è estesa bisognerà ricorrere a insetticidi.
Afidi
Cocciniglie
Funghi, virus e batteri
Tre le altre possibili malattie ci sono quelle da funghi, da virus e da batteri. Le malattie fungine sono difficili da combattere, per questo motivo la prevenzione è estremamente importante. Di funghi infestanti purtroppo ne esistono una varietà vastissima e quasi nessuna pianta ne è immune; tra questi ricordiamo l’oidio o mal bianco, la peronospora, la muffa grigia, la ruggine, la botrite e l’antracnosi. In alcuni casi, cause di diffusione di funghi sono potature e tagli troppo grandi e sbavati, eseguiti con arnesi infetti; gli attrezzi andrebbero per questo motivo sempre disinfettati preventivamente, prima di ogni operazione sulla pianta. I virus e i batteri vengono contratti più o meno nello stesso modo e anche in questo caso presentano salati conti da pagare per la pianta colpita. Spesso il contagio avviene a causa dei parassiti, specialmente quelli dotati di un apparato boccale succhiatore e pungente, che penetrando la pianta iniettano al suo interno il virus o il batterio di cui sono portatori. Il tempestivo debellamento di parassiti e la cura durante le operazioni di potatura nella pianta possono quindi fare la differenza. In alcuni casi le contrazioni di “virosi” e “batteriosi” possono portare a modifiche del DNA della pianta con conseguente sviluppo di tumori identificabili in galle e neoformazioni apportando un danno estetico importante a quelle piante adibite a ornamento.